Story and Photos by Roberto Motta
More than 350 cars, an exhibition of cars and motorcycles and spare parts, gatherings of club history, parades and the presence of thousands of spectators marked the success of the event most awaited by lovers of classic cars.
The Intereuropa Cup, organized by the Automobile Club of Milan and from the Monza race in collaboration with the Scuderia del Portello, is the most important race of vintage cars among those who race in Italy, and one of the most important in world.
Spanning three days of non-stop activity, entrants danced between the curbs of the historic Monza track with some of the most beautiful classic cars in categories ranging from GT and Sports Prototypes of the ’60s and ’70s up to the most recent F1 and Indy cars.
The most important event of the 60th Intereuropa Cup, organized in collaboration with the Scuderia del Portello’s Jason Wright, is the 1000 km Challenge which is open to all cars that participated in the 1000 km of Monza until 1972. The race on Saturday was won by Voyazides-Hadfield with the Lola T70, which covered 116 laps in just over 4 hours.
In the Sprint race on Sunday, Scuderia del Portello’s Jason Wright and Michale Gans (for this occasion behind the wheel of a Lola T70) took second, while the crew of Marco Cajani (President) and Arturo Merzario (Honorary President) took 6th place at the wheel of the beautiful Alfa Romeo 33TT / 3 11512.001, the chassis that debuted in the trials of the ’71 Targa Florio.
Among the most spectacular races of the weekend was the Trofeo All Alfa, organized by Scuderia del Portello. This trophy race represents an important part of the history of the Milanese brand, and saw 38 cars built between the years ’50 and ’70 consisting of the Giulietta Sprint and SZ, Giulia GT, GTA, GTV GTAM 1750 and 2000.
After two hard fought races, the overall winner on aggregate times was the German Dieter Roschmann (GTAM 1750) in front of Dominik Roschmann (Giulia Sprint) and Xavier Tamburini (2000 GT Veloce).
The father/son Italian team of Fabio and Massimo Sordi was forced to retire in race two after the failure of the fuel pump while they were leading by a wide margin. Dieter Roschmann was awarded the Trophy of the Thirty Years Scuderia, while the runner-up Dominik Roschmann was awarded the trophy in the memory of the great trainer Angelo Chiapparini.
Renzo Raimondi won the Trophy of the Thirty Years reserved for the Giuliettas, winning the trophy named for Riccardo Di Bona, while Cristian Ondrack won the Thirty years of Trophy reserved for GTAs.
Portello drivers were also major players in the Under Two Liter Touring Car race which saw Alfa Romeo, BMW and Ford Lotus Cortina in battle. After an hour of racing, Leonidas Voyazides with the Ford Lotus Cortina, came in ahead of the Portello crews of Furiani-Stippler and the Roschmann family. Fabio and Massimo Sordi finished in sixth place.
Among other races the GT & Sports Car Cup were dominated by the Cobra 289, winning the first 4 places in the final standings and ahead of the Shelby Mustang, while the pre ’63 GT was won by Wolfgang Friedrichs -David Clark with the Aston Martin DP12.
Italian Valerio Leone with Ralt RT3 took the F3 race, while the BOSS GP was won by Klaas Zwart with the Jaguar R5.
Scuderia del Portello will be at the 50th meeting of the Alfa Romeo Giulia (June 24) and at the annual Goodwood Festival in England 29/1 July, bringing along the 1983 Benetton F1.
In Italia below:
La Scuderia del Portello protagonista nella 60a Coppa Intereuropa
By Roberto Motta
Photo Roberto Motta
350 vetture, oltre 1000 vetture stradali, sfilate, raduni di club storici, una mostra mercato di auto e moto e ricambi, e la presenza di migliaia di spettatori, hanno segnato il successo dell’evento più atteso dagli amanti delle vetture storiche
Nel corso del primo weekend di giugno, il mitico tracciato di Monza ha ospitato la 60a Coppa Intereuropa, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto storiche, che ha visto in gara piloti e vetture provenienti da tutto il mondo.
In una tre giorni vissuta senza un attimo di respiro, hanno danzato tra i cordoli dello storico circuito brianzolo alcune delle più belle vetture storiche di ogni categoria, dalle monoposto, alle GT, alle Sport Prototipo degli anni ’60 e ’70 fino alle più recenti F1 e F Indy.
La Coppa Intereuropa, organizzata dall’Automobile Club di Milano e dall’Autodromo di Monza, in collaborazione con la Scuderia del Portello, è la gara di auto storiche più importante tra quelle che si disputano in Italia, e una tra le più importanti a livello mondiale.
Evento clou della 60a Coppa Intereuropa, organizzata in collaborazione con il portacolori della Scuderia del Portello Jason Wrigth, è stata la 1000 km Challenge aperta alle vetture che hanno partecipato alla 1000 km di Monza fino al 1972. La gara del sabato è stata vinta da Voyazides-Hadfield con la Lola T70, che ha percorso 116 giri di pista in poco più di 4 ore.
Nella gara Sprint della domenica, i portacolori della Scuderia del Portello, Jason Wright e Michale Gans per l’occasione al volante di una Lola T70, hanno conquistato la 2a posizione, mentre l’equipaggio composto dal Presidente Marco Cajani e dal Presidente onorario Arturo Merzario hanno conquistato 6° posto al volante della splendida Alfa Romeo 33TT/3 contraddistinta dal telaio 11512.001, la stessa vettura che debuttò nelle prove della Targa Florio del ’71.
Tra le gare più spettacolari del weekend segnaliamo la gara del Trofeo Tutto Alfa, organizzato direttamente da Scuderia del Portello. Un trofeo che è stato in grado di rappresentare una parte importante della storia del blasonato marchio milanese, con la presenza in gara di 38 vetture costruite tra gli anni ‘50 e il ’70: tra queste ricordiamo le sempre ammirate Giulietta Ti, Sprint e SZ, Giulia, Giulia GT, GTA, GTAM 1750 e GTV 2000.
Dopo due gare molto combattute, la classifica assoluta per somma di tempi ha premiato il tedesco Dieter Roschmann (GTAM 1750) davanti a Dominik Roschmann (Giulia Sprint) e Saverio Tamburini (2000 GT Veloce).
Sfortunato l’equipaggio italiano composto da Massimo e Fabio Sordi, padre e figlio, costretto al ritiro in gara 2 per la rottura della pompa della benzina mentre era al comando con ampio margine.
Dieter Roschmann, è stato premiato con il Trofeo del Trentennale della Scuderia, mentre il secondo classificato, Dominik Roschmann, è stato premiato con il Trofeo alla memoria del grande preparatore Angelo Chiapparini.
Renzo Raimondi ha vinto il Trofeo del Trentennale riservato al vincitore tra le Giulietta, aggiudicandosi il Trofeo intitolato a Riccardo Di Bona, mentre Cristian Ondrack ha vinto il
Trofeo del Trentennale riservato alle GTA nella rievocazione della 1000 km.
I Piloti del Portello sono stati grandi protagonisti anche nelle gare della categoria U2TC, aperta alle Turismo degli anni ‘60, che ha visto combattere Alfa Romeo, Ford Cortina Lotus e BMW. Al termine dei 60 minuti di gara si è imposto Leonidas Voyazides con la Ford Cortina Lotus, che ha preceduto gli equipaggi del Portello, Furiani-Stippler e la “famiglia” Roschmann. Buono il sesto posto di Massimo e Fabio Sordi.
Tra le altre gare in programma, ricordiamo che nella GT& Sport Car Cup si sono imposte le Cobra 289, conquistando i primi 4 posti della classifica finale e precedendo la Shelby Mustang, mentre nella categoria GT pre ’63 si è imposto l’equipaggio Friedrichs Wolfgang-Clark David con la Aston Martin DP12.
Nella F3 storica si è imposto l’Italiano Valerio Leone con la Ralt RT3 motorizzata WolksVagen, mentre nella categoria BOSS GP si è imposto Zwart Klaas con la Jaguar R5.
Archiviata la Coppa Intereuropa, la Scuderia del Portello sarà impegnata a Balocco per il raduno del 50° della Giulia Alfa Romeo (24 giugno) e per l’appuntamento annuale a Goodwood Festival in Inghilterra 29/1 luglio dove porterà in pista la Benetton F1 del ‘83
alan says
Roberto Great Alfa pictures, had to be fun to be there!!
JOSEPH P. PIZZARELLO says
WOW!!!!!
JUST LOOKING AT THE PICTURE BRINGS BACK GREAT MEMORIES OD BEING AT DAYTONA AND HEARING THOSE WONDERFUL ALFA T33’S.
Roz Shaw says
Great photo of my car…. Thanks…..