Story by Roberto Motta
As always, the cars and the drivers of the Scuderia del Portello attracted the attention of fans attending the Intereuropa Cup, an event that has returned to the calendar after the suspension of one year.
On the weekend of June 19 and 21, on the circuit and in the paddock at Monza, racing fans were able to see hundreds of racing cars that have left an indelible mark in the history of international sport. However, we believe that the most admired, engaging, and emotional were the Alfa Romeos of Scuderia del Portello.
For Scuderia del Portello it was a busy weekend but also rewarding. It began on Friday morning with the first event of the weekend, which witnessed the passing of the baton between the Shanghai Expo 2010 and Expo Milano 2015.
The occasion officially launched the countdown to the start of the “Rally of brotherhood and peace” from Beijing to Paris which will feature the men and the cars of the Scuderia del Portello. As a symbol of connection between Alfa Romeo and Scuderia del Portello, a group of cars, including the four classic Giulias participating in the Rally and two modern Giulias, (used as vehicles for assistance), departed from Bosch headquarters, located Portello in Milan and arriving at the Monza circuit, the cars celebrated the opening of the Museum of Speed, along with an exciting ride on the old high-speed banks of Monza.
On Saturday the annual award ceremony which the Scuderia organized, was presented in ‘Region of Lombardy’ Hall which is in in a building at the Monza circuit. Members of sports, supporters of the Scuderia and some representatives of the trade press were honored.
During the event, Expo Commissioner Fabrizio Sala presented the awards to personalities and companies that have contributed to the development of the history of motoring in Lombardy including the ACI Milano; the Sias (Company Growth Motoring and Sport); Alfa Romeo; Pirelli; Carrozzeria Zagato; the Afra; the Effeffe Cars brothers Frigerio; Corrado Lopresto; Samuel Baggioli; Arturo Merzario; Fabrizio Sala; and representatives of the Scuderia del Portello
But the most fascinating part of the Scuderia’s weekend was seen on the track for the two hard fought races of the “All Alfa” trophy, in which twenty five Alfas, including the wonderful GTA and GTAm, and rarities like the 1900 coupe driven by Arturo Merzario, the Giulietta “Sebring” driven by Luigi Somaschini and Giulia TZ 2 of Walter Antonacci, gave a great show for the diverse audience of fans and onlookers in the stands.
At the end, the ranking based on the sum of the times of the two races of 10 laps each, the winner was Roberto Arnaldi (AR GTAm 1750 Gr. 5), who preceded Monguzzi Franco and Fabio Sordi (both driving GTAm 1750 Gr. 2).
The GTA trophy, celebrating 50 years since the GTA was introduced, went to Michael Gans, while Luigi Somaschini won the Trofeo Giulietta.
It should however be noted that regardless of the official rankings, the real victory, goes to the Scuderia del Portello, who with great passion and spectacle, entertained thousands of fans and given them an unforgettable weekend.
In Italian below photos
SCUDERIA DEL PORTELLO PROTAGONISTA NELLA 62a COPPA INTEREUROPA
Testo di Roberto Motta
Foto Roberto Motta e Archivio Scuderia del Portello
Come sempre le auto e i piloti della Scuderia del Portello hanno polarizzato l’attenzione degli appassionati presenti alla Coppa Intereuropa, manifestazione che è tornata a calendario dopo la sospensione di un anno.
Nel fine settimana tra il 19 e il 21 giugno scorso, sul circuito e nei paddock di Monza, gli spettatori hanno potuto ammirare centinaia di vetture da corsa, vetture che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia dell’automobilismo sportivo internazionale. Tuttavia, possiamo asserire che le più ammirate e coinvolgenti, quelle che più hanno saputo dispensare emozioni, sono state le vetture Alfa Romeo della Scuderia del Portello che, prima ordinatamente schierate nei paddock poi, cattive e battagliere in gara, hanno fatto sognare gli appassionati.
Per gli uomini della Scuderia del Portello è stato quindi un fine settimana impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni.
Il tutto è iniziato nella giornata di venerdì mattina con il primo evento del weekend, che ha visto il passaggio di testimone tra l’Expo di Shanghai 2010 e l’Expo di Milano 2015.
Per l’occasione, ha preso ufficialmente il via il conto alla rovescia per la partenza del “Raid della fratellanza e della pace” Pechino-Parigi che vedrà protagonista proprio gli uomini e le vetture della Scuderia del Portello.
Quindi, a simbolo di legame tra L’alfa Romeo e la Scuderia del Portello, un gruppo di vetture, tra cui le quattro Giulia che parteciperanno al Raid e due moderne Giulietta, impiegate come vetture d’assistenza, sono partite dalla sede Bosch, situata nell’area Portello di Milano. Giunte all’Autodromo di Monza, le vetture hanno festeggiato l’inaugurazione del Museo della Velocità, percorrendo un emozionante giro sul vecchio anello di Alta Velocità della pista brianzola.
Nella giornata di sabato, nel corso dell’annuale premiazione dei Campioni Alfa Romeo, che la Scuderia ha organizzato nella Sala Regione Lombardia dell’Autodromo, sono stati premiati i Soci sportivi, i sostenitori della Scuderia e ad alcuni rappresentanti della stampa di settore. Nel corso dell’evento, l’Assessore all’Expo Fabrizio Sala, ha consegnato i premi anche a personalità e aziende che hanno contribuito allo sviluppo della storia e immagine dell’automobilismo lombardo tra cui segnaliamo: l’ACI Milano; la Sias (Società Incremento Automobilismo e Sport); l’Alfa Romeo; la Pirelli; la Carrozzeria Zagato; la Afra; la Effeffe Cars dei fratelli Frigerio; Corrado Lopresto; Samuele Baggioli; Arturo Merzario; Fabrizio Sala; e i rappresentanti della Scuderia del Portello.
Ma l’operato sportivo più affascinante della Scuderia, si è visto in pista per le due combattutissime gare del trofeo “Tutto Alfa”, durante le quali le 25 vetture del Biscione, tra cui oltre alle meravigliose GTA e GTAm spiccavano autentiche rarità come la 1900 Coupé pilotata da Arturo Merzario, la Giulietta “Sebring” pilotata da Luigi Somaschini e la Giulia TZ 2 di Walter Antonacci, hanno dato forti emozioni al folto pubblico di appassionati e curiosi assiepato sugli spalti.
Al termine, la classifica stilata in base alla somma dei tempi delle due gare di 10 giri ciascuna, ha proclamato vincitore assoluto Roberto Arnaldi (AR GTAm 1750 Gr. 5), che ha preceduto Franco Monguzzi e Fabio Sordi (entrambi su GTAm 1750 Gr. 2).
Il trofeo GTA, assegnato in occasione del 50° della vettura milanese, è andato a Michael Gans, mentre Luigi Somaschini si è aggiudicato il Trofeo Giulietta.
Va tuttavia sottolineato che, indipendentemente dalla classifica ufficiale, dettata dall’esito delle gare in pista, la vera vittoria, quella più bella, è quella ottenuta dagli uomini della Scuderia del Portello, che con la grande passione e lo spettacolo offerto dai piloti in pista, hanno saputo coinvolgere migliaia di appassionati donando loro un fine settimana indimenticabile.
Palè says
Nice text about Intereuropa and Scuderia del Portello. They (Scuderia del Portello) are the last true warders of the “past times memories” and Mr. Cajani’s engagement is certainly the milestone in Alfa Romeo racing history. Speaking about the richness of the event, the author only omitted the presence of another “giant” of the past, that was present at Monza circuit and drove (highly uncompetitive) GT Am (not even the true one) in the second session. I am speaking about Gian Luigi Picchi, ETCC champion in 1971 (with 1300 GTAJ), and certainly one of the major talents of Italian car racing ever. The presence of Picchi in one of Scuderia del Portello cars (together with Merzario) was the clear sign of the importance of such events that re-call the memories of those glorious times.
Roberto says
Palè your words are right.
I have forgotten Picchi, one of the best Italian drivers.
Sorry, and thanks for your attention
Roberto
Harry Hart says
Love the little step nose 1300……Glad I have one too