NOTHING NEW ON THE THE RALLY FRONT
By Roberto Motta
Photos courtesy of Citroën Communication, Ford World Rally Team, Ford Motor Co., BMW AG.
After two months of waiting the 2012 season began but everything looks the same; Loeb and Citroen DS3 laid down the law, and dominated the Monte Carlo rally.
The season of World Rally Championship got underway on a beautiful sunny day and in contention were three World Rally Cars: Ford Fiesta RS, Mini John Cooper and Citroen DS3.
The fastest was a Russian driver, Evgeny Novikov in a privately entered Fiesta RS, which made a time of 2’13” and only 3 / 10 ahead of the Portuguese Armindo Araujo, with the Mini from BMW Italy. Sebastien Loeb and his Citroen was third.
Petter Solberg in a (Ford Fiesta) and Thierry Neuville (Citroen DS) were next. The young Citroen driver finished ahead of Jari-Matti Latvala, Mikko Hirvonen, Dani Sordo, Oct Tanakh and Sebastien Ogier. Ogier, driving the Skoda Fabia S2000 prepared by the Volkswagen factory team, confirmed his great driving skills and was the only driver of an S2000 to beat out other faster WRC cars.
Day One
Loeb immediately took the lead in the first special and literally devoured any opponent.
To be fair, Latvala tried to keep up with him, and jumped on top during the PS2, the timed stage of Burzet to St. Martial. Latvala made a brave choice, fitting, diagonally, two and two super soft rubber spikes, to address the presence of ice and snow on the ground. Then, however, he ruined everything in the last special when he put his Ford Fiesta RS off the road.
At the end of the day Loeb led over Dani Sordo with the Mini John Cooper Works WRC. Following was Solberg’s Ford Fiesta RS WRC and Ogiers with the Skoda Fabia S2000. Newcomer Novikov placed 5th, and would repeat that position every day of the rally.
Day Two
The second day of the Monte Carlo Rally was full of surprises, which of course did not involve the ‘the Martian’ Loeb, who was limited to controlling the opponents. “Today was a good day, no problem,” said Loeb. “Tomorrow I will give my best and try to increase the advantage.”
PLEASE SUPPORT VELOCETODAY BY BECOMING A PREMIUM SUBSCRIBER
In the afternoon, during the PS10, Ogier was the victim of a spectacular accident that he has described as the biggest of his career. Ogier was doing about 160 km / h when cutting a curve the Skoda he went out of control. He was unharmed, while Daniel Ingrassia, the navigator, has sustained bruises to his arm. Immediately rescued, Ogier and Ingrassia were taken to the hospital for precautionary checks. “It was the biggest crash of my career, but we were lucky,” said Ogier, “The car was fine and I felt really good. Our speed was very good. The ground conditions were rough, so perfect for us, because they allow us to keep in step with the WRC.”
At the end of the day, Dani Sordo held second place and then came Peter Solberg and ex-Ford driver Hirvonen who was debuting with the Citroen DS3 WRC. Hirv was optimistic and said: “We have found the right pace, despite the track was more slippery than in the first step. We are improving.”
Day Three
The third day of the rally began with the long “St Jean en Royans” run, and won by Petter Solberg. Then, in subsequent stages the “de Cimetiere Vassieux” and “Montauban”, the Solberg was the victim of mistakes and suffered the puncture of the left front tire, falling in the standings. But again Solberg finished the day behind Dani Sordo and his Mini. Sordo did not do as well later in the day though. “It was difficult to drive on icy roads with snow tires, and overall it was a good day, but you never know, you have to stay focused,” he said. ‘The Martian’ took first again.
The real star of the day was Mikko Hirvonen. Driving the factory Citroen DS3 he won both the PS12 and PS13. All the rally entrants now concentrated on the last day and the legendary Col de Turini stage.
Day Four
The stage began with the special “The Moulinet-Bollene Vesubie and” Lantosque-Luceram “repeated twice, and Loeb began to play for keeps, allowing opponents to commit themselves but unable to obtain the win.
In the special stage, Mikko Hirvonen in the Citroen DS3 was second and Evgeny Novikov was third with the Ford Fiesta RS WRC. The Russian pilot was the best private competitor at the start of the ‘Monte Carlo’
At the press conference a radiant Loeb said: “The DS3 has been really fantastic to drive, but I want to stay focused because tomorrow we powerstage and I want to finish well.” Sure enough, Sunday morning, Loeb wrote the law even in the Power Stage, placing ahead of Mikko Hirvonen and Evgeny Novikov. Dani Sordo finished second and went down in history for bringing the Mini to the podium of the principality of Monaco, 45 years after the unforgettable victory Rauno Aaltonen in the real Mini Cooper.
The next World Rally Championship is set for the Rally of Sweden, which will be held February 9 to 12.
Full Results, Monte Carlo 2012
In Italian
NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE DEI RALLY
By Roberto Motta
Photos courtesy of Citroën Communication, Ford World Rally Team, Ford Motor Company, BMW AG.
Dopo due mesi di attesa inizia la stagione 2012, e tutto sembra uguale a prima,
Loeb e la Citroen DS3 dettano la loro legge, e si impongono nel rally di Montecarlo.
Finalmente ci siamo! Dopo l’ottavo trionfo iridato di Sebastien Loeb, e due mesi d’attesa, il 17 gennaio, è iniziata la stagione agonistica 2012 con il Rally di Montecarlo.
La stagione del mondiale rally ha preso il via in una bella giornata di sole e, alla fine dello shakedown, la classifica vede al comando tre World Rally Cars: Ford Fiesta RS, Mini John Cooper e Citroen DS3.
Il più veloce è stato Evgeny Novikov con la Fiesta RS, che ha segnato un tempo di 2’13”, e ha preceduto di soli 3 decimi il portoghese Armindo Araujo, con la Mini gestita dalla BMW Italia. Solo terzo l’iridato Sebastien Loeb e la sua Citroen.
Seguono nella classifica Petter Solberg (Ford Fiesta) e Thierry Neuville (Citroen DS), alla sua prima apparizione nel WRC. Il giovane pilota di Casa Citroen ha preceduto Jari-Matti Latvala, Mikko Hirvonen, Dani Sordo, Ott Tanak e Sebastien Ogier. Ogier, alla guida della Skoda Fabia S2000 preparata dal team ufficiale Volkswagen, ha confermato le sue grandi doti di guida, ed è stato l’unico pilota di una S2000, a lasciarsi alle spalle le più prestanti WRC.
Dopo una notte di quiete, non sembra cambiato nulla nel World Rally Championship e la sera del 18 gennaio, la classifca del rally vede al comando ancora una volta il ‘cannibale’ della Citroen. Loeb ha preso il comando nella prima speciale e ha letteralmente divorato qualsiasi avversario.
Ad onor del vero, Jari-Matti Latvala, ha provato a tenergli testa, ed è balzato in vetta alla classifica nel corso della PS2, nel tratto cronometrato da Burzet a St. Martial.
Latvala ha fatto una scelta coraggiosa, montando, diagonalmente, due gomme super morbide e due chiodate, per ovviare alla presenza del ghiaccio e della neve sull’asfalto.
Poi, ha però rovinato tutto nella quarta speciale (l’ultima di oggi), quando si è messo la sua Ford Fiesta RS per cappello.
Al termine della giornata Loeb è al comando con un vantaggio di 1’:04”.2 su Dani Sordo con la Mini John Cooper Works WRC. Seguono Solberg con la Ford Fiesta RS WRC e un’incredibile Sebastien Ogier con la Skoda Fabia S2000. Il transalpino, del team Volkwagen, regge autorevolmente il confronto con le World Rally Car, mettendosi alle spalle Evgeny Novikov (Ford Fiesta RS WRC) e Hirvonen (Citroen DS3 WRC).
La seconda giornata del Rally di Montecarlo è stata una giornata piena di colpi di scena, che naturalmente non hanno coinvolto il ‘marziano’ Sebastien Loeb, che si è limitato a controllare gli avversari. “Oggi è stata un’ottima giornata, nessun problema”, ha dichiarato Loeb. “Domani darò il massimo e proverò ad aumentare il vantaggio”.
Nel pomeriggio, nel corso della PS10, Ogier è stato vittima di uno spettacolare incidente che il transalpino ha definito come il più grande della mia carriera. Ogier era ad una velocità di circa 160 km/h quando tagliando una curva ha sbattuto violentemente. Ogier è rimasto illeso, mentre Daniel Ingrassia, il navigatore, ha riportato contusioni ad un braccio.
Subito soccorsi, Ogier e Ingrassia sono stati portati in ospedale a Valence per controlli precauzionali. “E ‘stato il più grande incidente della mia carriera, siamo stati fortunati”, ha detto Ogier, “La vettura era a posto e mi sentivo veramente bene. La nostra velocità era molto buona. Le condizioni del terreno erano difficili, quindi perfette per noi, perché ci permettevano di tenere il passo con le a WRC. “
Ingrassia ha aggiunto: “Abbiamo cercato di tagliare la curva, la vettura è stata lanciata verso l’alto e non abbiamo avuto alcuna possibilità di controllarla. Il mio braccio è contuso, ma per fortuna nulla sembra essere rotto”.
Il primo a riferire dell’incidente di Ogier è stato Matthew Wilson, che è passato sul percorso pochi minuti dopo il crash. “Ogier ha preso davvero una bella botta, era a tutto gas in sesta”, ha raccontato l’inglese, che nonostante alcune noie al motore era in 13a posizione con la Fiesta del neonato Team Go Fast.
Al termine della giornata, Dani Sordo ha mantenuto il 2° posto e precede Peter Solberg e Mirko Hirvonen.
Hirvonen, al debutto con la Citroen DS3 WRC, è ottimista e ha dichiarato: “Abbiamo trovato il ritmo giusto, nonostante l’asfalto fosse più scivoloso rispetto al primo passaggio. Stiamo migliorando”.
La terza giornata del rally inizia con la prova di “St Jean en Royans”, lunga 23 km e vinta dal norvegese Petter Solberg, che era riuscito a portarsi in seconda posizione alle spalle del “Cannibale”. Poi, nelle prove successive, la “Cimetiere de Vassieux” e la “Montauban”, il pilota della Ford è vittima di alcuni errori e ha subisce la foratura del pneumatico anteriore sinistro, precipitando in classifica e terminando la giornata alle spalle di Dani Sordo e la sua Mini.
Dal canto suo, Sordo è riuscito a battere Loeb solo nella prima PS della giornata, perdendo secondi importanti nelle due prove successive. “È stato difficile guidare su strade ghiacciate con gomme da neve, e nell’insieme è stata una buona giornata, ma non si sa mai, bisogna restare concentrati”, ha dichiarato il pilota della Mini.
Il vero protagonista della giornata è stato Mikko Hirvonen che, al volante della seconda Citroen DS3 uffciale, ha vinto sia la PS12 che la PS13 e si è avvicinato al terzo gradino del podio.
Loeb appare tranquillo e, ancora una volta, si è limitato a controllare gli avversari, mantenendo il comando della classifica provvisoria senza apparenti problemi.
Tutto il rally è ora concentrato sull’ultima giornata e il mitico Col de Turini, che vedrà transitare Sebastien Loeb a quattro anni di distanza dal suo ultimo passaggio.
Anche nella 4a e ultima giornata del rally non ha visto grandi cambiamenti.
La tappa è iniziata con le speciali di “Moulinet-La Bollene Vesubie e “Lantosque-Luceram” ripetute per due volte, e il “cannibale” ha giocato di conserva, lasciando che gli avversari si impegnassero senza riuscire ad ottenere il risultato finale.
Nella PS14 si è imposto Mikko Hirvonen con la seconda Citroen DS3, poi nelle tre successive speciali, si è imposto uno scatenato Petter Solberg che, tuttavia non è riuscito a scalzare Dani Sordo e la sua Mini John Cooper Works dalla 2a posizione.
Nella classifica finale, Mikko Hirvonen precede Evgeny Novikov con la Ford Fiesta RS WRC. Il pilota russo è stato il miglior concorrente privato al via del ‘Montecarlo’
In conferenza stampa un radiante Loeb ha detto: ”La DS3 è stata veramente fantastica da guidare, ma voglio rimanere concentrato perché domani abbiamo il powerstage e voglio concludere bene”.
Solberg, vincitore di 3 delle 4 PS del sabato con la Ford Fiesta RS WRC ha dichiarato: ”Sono contento, è stato veramente un bel rally, e correre nuovamente per un team ufficiale è fantastico”.
Se classe regina non ha visto cambiamenti, un colpo di scena ha privato Anderson della meritata vittoria nella classe di supporto la S-WRC.
Il pilota monegasco è stato costretto al ritiro a causa di un principio d’incendio che ha messo ko la sua Proton, proprio nell’ultima prova di questo sabato monegasco.
Il ritiro di Anderson, è stata una brutta battuta d’arresto per la Casa malese che ha lasciato via libera all’inglese Craig Breen (14° assoluto) con la Fiesta S2000.
Chriss Mellors, boss del team Proton ha dichiarato: ”Anderson mi ha riportato che sentiva odore di benzina nell’abitacolo, e poi ha visto il fuoco. Pilota e copilota sono subito scesi dalla vettura, e sono stati costretti al ritiro. Per ora non sappiamo cosa sia successo, capiremo meglio quando ricontrolleremo la vettura”.
Al termine Breen ha detto “non è il modo giusto di prendere il comando in un rally, mi spiace molto per Anderson”.
Domenica mattina, Loeb ha dettato la sua legge anche nel Power Stage, precedendo Mikko Hirvonen con la Citroen DS3 WRC e il russo Evgeny Novikov con la Ford Fiesta RS WRC.
La stagione rallistica inizia così com’era terminata, con Loeb e la Citroen al comando.
Dani Sordo è entrato nella storia per aver riportato la Mini sul podio del principato di Monaco, 45 anni dopo l’indimenticabile vittoria di Rauno Aaltonen.
Buono anche il risultato ottenuto da Peter Solberg, alla sua prima uscita con la Ford Fiesta RS, ha salvato l’onore della Casa di Dearborn. Da segnalare la buona prestazione di Kevin Abbring, il migliore tra i concorrenti della classe Super 2000, alla guida della Skoda Fabia di Volkswagen Motorsport.
Mentre, Craig Breen, ultimo concorrente in gara nella classe nel classe S-WRC ha ottenuto il 14° assoluto. Infine, il polacco Michal Kosciuszko si è imposto nel Mondiale Produzione con la sua Mitsubishi Lancer Gruppo N, ottenendo il 30° posto assoluto.
Il prossimo appunttamento con il World Rally Championship è fissato per il Rally di Svezia, che si disputerà dal 9 al 12 febbraio.