Story by Roberto Motta
Photos courtesy Scuderia Portello
Arese (Milan), February 6, 2016 – Each year, the Scuderia del Portello Alfa Romeo rewards its drivers during a meeting in the multipurpose room of the renovated Museo Storico Alfa Romeo. For the first time since it was renovated, the Alfa Romeo Museum in Arese hosted the traditional awarding of the Portello Scuderia Champions. More than 300 guests from Japan, Portugal, England, Belgium, Germany, Mexico and Australia came together to celebrate with great enthusiasm and emotion their common passion for the brand Alfa Romeo.
Present at the award ceremony the President of the Scuderia del Portello Marco Cajani, the honorary president of the Scuderia del Portello Arturo Merzario. Also present were Fabrizio Curci, who is responsible for the Europe-Middle East-Africa Alfa brand, the Vice President of Milan and Aci Aci Sport Geronimo La Russa, Vice President of the Lombardy Region Fabrizio Sala, President of the Lombardy Region, Roberto Maroni, the former mayor of Seregno Giacinto Mariani, manager of Rotary Club and drivers who in 2015 distinguished themselves in the race with the cars Alfa Romeo.
Fabrizio Curci said that Alfa Romeo keeps the DNA of the high-performance sports car alive, as evidenced by the records obtained by Giulia Quadrifoglio that lapped the Nürburgring in 7 minutes and 39 seconds, and the willingness of the Company to produce cars rear-wheel drive to satisfy the requests of many fans of the brand.
Left, Fabrizio Curci
Roberto Maroni and Fabrizio Sala confirmed their commitment to keep the the GP of Italy at its natural home of Monza, whose contract is up after the 2016 event. Maroni said: “With the Scuderia del Portello we also collaborated intensively during Expo to save the Grand Prix in Monza Formula 1 and we are now close to our goal. I would say that we are facing the last mile before the agreements were signed.”
The commitment of the Scuderia Portello for the 2016 season includes participation in various world events including the WinterRace, the GP de Monaco Historique, the Mille Miglia, the Intereuropa Cup, the Goodwood Festival of Speed, the Cesana-Sestriere, the Cup Gold of the Dolomites, the Nürburgring AvD-Oldtimer-Grand-Prix, the Goodwood Revival Meeting and the Spa Six Hours.
The most awaited event is undoubtedly the Peking to Paris Rally. The first edition was in June of 1907 and was won by Prince Scipione Borghese with the Itala. Corriere della Sera reporter Luigi Barzini’s reportage thrilled readers about the event and his book was published in eleven languages. The race was not repeated for 90 years and began again in 1997, repeated every three years.
The 2016 edition will have the participation of 113 teams from 26 different nations. Two Alfa Giulias from Scuderia del Portello will be entered, piloted by the president of the Scuderia Marco Cajani, co-driver Alessandro Morteo, and journalist Roberto Chiodi, assisted by his wife Maria Rita Degli Esposti (authors of the book Two worlds seen by an Alfa ).
After leaving Beijing, the cars in the race will head north to the Gobi desert, and travel for more than two thousand kilometers through Siberia to the Urals. After Russia, Belarus, Poland and Slovakia, the caravan will stop in Budapest, then cross Slovenia and the Dolomites. The only Italian stop will be in San Martino di Castrozza (13/14 July) before arriving on 17 July in the place Vendôme in Paris.
Scuderia del Portello is participating in this international rally with the aim of collecting funds for End Polio Now, the campaign launched by the Rotary club to defeat polio worldwide. For this reason, the cars of the Scuderia boast the patronage of CONI and the Automobile Club, official bodies of the Italian sport, and the patronage of the Lombardy Region and the Municipality of Milan (which reminds one of the Alfa’s origins) and that of the Municipality of Seregno ( MB) the headquarters of the Scuderia del Portello.
Portello Activities Around the World
In Italia
RITORNO A CASA
La premiazione dei ‘Campioni Alfa Romeo’ al museo di Arese
Testo di Roberto Motta
Come ogni anno, la Scuderia del Portello Alfa Romeo, ha premiato i suoi piloti nel corso di un incontro nella sala polivalente del rinnovato Museo Storico Alfa Romeo.
Arese (Milano), 6 febbraio 2016 – Per la prima volta da quando è stato rinnovato, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese ha ospitato la tradizionale premiazione dei Campioni della Scuderia del Portello. Oltre 300 invitati provenienti anche da Giappone, Portogallo, Inghilterra, Belgio, Germania, Messico e Australia si sono ritrovati per festeggiare con grande entusiasmo ed emozione la grande passione che li accomuna per il marchio del Biscione. Presenti alla premiazione il presidente della Scuderia del Portello Marco Cajani, il presidente onorario della Scuderia del Portello Arturo Merzario, il responsabile di EMEA (Europa-Medio Oriente-Africa) Alfa Romeo Brand Fabrizio Curci, il vice presidente di Aci Milano e Aci Sport Geronimo La Russa, il vice presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, l’ex sindaco di Seregno Giacinto Mariani, il responsabile del Rotary Club nazionale e i piloti che nel 2015 si sono distinti in gara con le vetture Alfa Romeo.
Fabrizio Curci, ha affermato che l’Alfa Romeo ha sempre vivo il DNA di vettura sportiva a elevate prestazioni, come dimostra il record ottenuto dalla Giulia Quadrifoglio che ha girato al Nürburgring in 7 minuti e 39 secondi, e la volontà della Casa di produrre auto con trazione posteriore per accontentare la richiesta di numerosi appassionati del marchio.
Roberto Maroni e Fabrizio Sala hanno confermato il loro impegno affinché il GP d’Italia si disputi ancora nella sua sede naturale del circuito di Monza.
Maroni ha dichiarato: “Non ci può essere Formula 1 senza il Gran Premio di Monza, l’ho ribadito a Ecclestone anche con le migliaia di firme raccolte pro Gp, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio per avere la certezza che la storia proseguirà com’é giusto che sia – poi ha aggiunto – con la Scuderia del Portello abbiamo collaborato intensamente anche durante Expo per salvare il Gran premio di Monza di Formula 1 e ora siamo vicini al traguardo. Direi che stiamo affrontano l’ultimo miglio prima della firma degli accordi.”
Sono state premiale con una scultura trofeo dedicata al prossimo rally Pechino-Parigi, in calendario dal 12 giugno al 17 luglio prossimo, le istituzioni che hanno sostenuto la riapertura del museo e sosterranno la lunga maratona del rally Pechino-Parigi 2016, i piloti della Scuderia del Portello e alcuni giornalisti del settore auto.
L’impegno della Scuderia del Portello per la stagione 2016 prevede la partecipazione a vari eventi mondiali tra cui il WinteRace, il GP de Monaco Historique, le Mille Miglia, la Coppa Intereuropa, il Goodwood Festival of Speed, la Cesana-Sestriere, la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il Nürburgring AvD-Oldtimer-Grand-Prix, il Goodwood Revival Meeting e la Spa Six Hours. L’evento più atteso è senza dubbio il Rally Pechino-Parigi, la più antica corsa in automobile ancora “vivente” dopo la Targa Florio del 1906.
La prima edizione partì nel giugno del 1907 e fu vinta dal principe Scipione Borghese con l’Itala. A bordo dell’auto c’era l’inviato del “Corriere della Sera” Luigi Barzini, i cui reportage entusiasmarono i lettori e il suo libro sull’evento fu pubblicato da Hoepli in undici lingue. La gara non fu più ripetuta per 90 anni e riprese nel 1997. Poi, dopo l’edizione del Centenario, si è ripetuta ogni tre anni.
L’edizione 2016 vedrà la partecipazione di 113 equipaggi provenienti da 26 nazioni diverse. Prenderanno parte alla gara anche due Giulia della Scuderia del Portello, pilotate dal presidente della Scuderia Marco Cajani, co-driver Alessandro Morteo, e dal giornalista Roberto Chiodi, assistito dalla moglie Maria Rita Degli Esposti (autori del volume Due mondi visti da un’Alfa).
Dopo aver lasciato Pechino, le auto in gara si dirigeranno a nord, verso il deserto del Gobi, quindi dopo una giornata di sosta a Ulan Bator, percorreranno tuttala Mongolia per più di duemila chilometri quindi attraverseranno la Siberia verso Occidente, oltre gli Urali.
Dopo Russia, Bielorussia, Polonia, Slovacchia, la carovana sosterà a Budapest, attraverserà la Slovenia e le Dolomiti con l’unica tappa italiana a San Martino di Castrozza (13/14 luglio) prima di arrivare a St. Moritz e a Reims e concludersi il 17 luglio in place Vendôme a Parigi.
Per la Scuderia del Portello, l’obiettivo di questo rally è riproporre in concomitanza il Raid della Fratellanza e della Pace che l’inviato del “Corriere della Sera” Maner Lualdi organizzò senza concluderlo (la carovana fu bloccata a Canton ed espulsa dalla Cina) nel 1968 con quattro Giulia Alfa Romeo. Lo scopo di quell’edizione era consegnare a Pechino un messaggio di pace che, come dichiarò il cardinal Cicognani, voleva “riaffermare quei valori spirituali che riguardano da vicino le sorti dell’umanità”.
La Scuderia del Portello partecipa a questo rally internazionale anche con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati a End polio now, la campagna lanciata dal Rotary club per sconfiggere la poliomielite in tutto il mondo. Per questo motivo, le auto della Scuderia vantano i patrocini del Coni e dell’Automobile Club, organismi ufficiali dello sport italiano mentre i patrocini della Regione Lombardia e del Comune di Milano ricordano le origini dell’Alfa Romeo, e quello del Comune di Seregno (MB) la sede operativa della Scuderia del Portello.
Will says
Er, tiny correction: they’re GTAms at Barceloa, not GTAs. Precision rules!
pete says
You are correct and we have fixed it…
Ed.
Peter Giddings says
As a previous Portello Award winner, and noting that their guests from all over the world do not include the USA, disappoints me, not to mention the fact that I see no reference to the very genesis of the Alfa Romeo, as covered by Fusi in his book “Le-Vetture-Alfa-Romeo-Dal 1910”.
When consider the number of active pre- and immediate post- war Alfas here in the USA, I really have to wonder!
Is the Scuderia Portello of today strictly only an European clique?
paola colombo says
No it is not. We have members in USA also, as Larrie AUriana and Joe Colasacco, or Fred Della Noce. Unfortuntely USA is pretty far from Alfa Romeo museum in Arese. We are not just in Europe. we use to compete in Mexico, Australia and Japan, also. e are going to race the Peking to Paris rallt raid with 2 Alfa Romeo Giulia. The start of the event is the next 13th of June and will finish in Paris the 17th of July. Anyway, the oldest car about our members’ collection is the 1900 model from 1950. We appreciate if you would join our club again, n the future. le’s contact us to know about details and program.